Ho compreso, infine, che nel bel mezzo dell'inverno, ho scoperto che vi era in me un'invincibile estate
Albert Camus
Care e cari,
bentrovate e bentrovati a questa newsletter per tutta la community.
Oggi- lunedì 17 marzo- il sole splende e dato che ormai sono diventata meteoropatica come Virginia Woolf, sento il mio umore alle stelle.
Sta per tornare la primavera, tempo di rinascita, fiorellini, di poesia.
Non a caso il 21 marzo è la giornata mondiale della poesia, nonché data di nascita dell’immensa Alda Merini («Sono nata il ventuno a primavera / ma non sapevo che nascere folle / aprire le zolle / potesse scatenar tempesta)
E dato che siamo in questa fase rigenerativa, nonostante sia prevista pioggia per il resto della settimana, per lo mano qua nel gelido nord, vi propongo una newsletter rigenerante carica di buoni consigli che offrono se non speranza, per lo meno delle buone letture
E “sfrutto” il box domande che mi avete lanciato domenica per darvi un po’ di consigli.
(i link che trovate di Amazon sono affiliati.. ovvero se acquistate da lì una piccola percentuale viene riconosciuta a me che ve li ho consigliati).
“Sono felice, stanca, ma soddisfatta, alla scoperta di nuovi stimoli”
Vedo molto adatto questo libro appena uscito per Aboca edizioni: Scegli la vita che vuoi di Arthur C. Brooks e Oprah Winfrey
Lei non ha bisogno di gran presentazioni, lui è un insegnante di pratiche di leadership ad Harvard.
Non è il solito manuale di autoaiuto, ma un po’ come sta andando di moda oltreoceano un mix mash di teorie filosofiche e psicologiche, ben spiegate (a volte un po’ semplificate ma senza troppi errori). Si legge con piacevolezza e rinfresca la memoria: la felicità può essere una scelta. Non è un risultato di qualcosa (quando avrò più soldi, un amore, un lavoro), ma l’atteggiamento che abbiamo nelle burrasche della vita
"Così difficile lasciar andare"
Ho letto questo romanzo di Neri Pozza che si intitola Un incubo banale che racconta la storia di Moddie una 37enne che deve rimettere insieme i pezzi della sua vita dopo una storia d’amore deflagrafa. Tornerà nel suo paesino di provincia (una X dell’Illinois, che assomiglia molto alle varie X dove siamo cresciute anche noi) e si confronterà con vecchie amicizie, più o meno genuine, frustrazioni varie, 30/40enni che dovrebbero aver raggiunto “tutto” ma invece navigano nell’insoddisfazione. Cinico, a tratti crudele.. la domanda che sottende è: meglio una manciata di relazioni tossiche o la solitudine? E la risposta non è così ovvia come ci immaginiamo…
“Ciao io faccio il contrario: sto bene perché sto leggendo La promessa di Rachel Eliza Griffiths”
Accolgo con piacere questo consiglio. Non l’ho ancora letto, ma mi ispira moltissimo. Grazie! Adoro la community quando condivide consigli … belli.
Nell'estate del 1957, le sorelle Ezra e Cinthy Kindred crescono in un ambiente colmo d’amore, tra i sogni incoraggiati dai genitori e il calore della famiglia Junkett, l’unica altra afroamericana nel loro villaggio del New England. Ma con l’adolescenza e l’ascesa del movimento per i diritti civili, la loro comunità inizia a vederle come una minaccia. Mentre violenza e pregiudizi si intensificano, le due sorelle devono attingere alla forza della loro famiglia per affrontare il razzismo e proteggere chi amano. La promessa è una storia intensa di coraggio, resistenza e amore che supera ogni avversità.
“Dopo aver vissuto il vuoto, ora dalla mia ferita che non è ancora cicatrice, sento che stanno nascendo possibilità”
È esattamente l’idea di rinascita di cui stiamo parlando. Mi è venuto in mente questo libro Per ritrovarti devi prima perderti di Franco Michieli che è una guida di montagna, ma anche esistenziale che della natura, del vento, delle avversità, del viaggio e del sudore una enorme metafora delle nostre esistenze. Potrebbe essere il compagno perfetto per il tuo percorso!
“Stanca del mio lavoro”
Non potrei consigliare libro più adatto di questa nuova uscita di Blackie edizioni… Supersaurio. L’autrice è Meryem El Mehdati, una ragazza di Rabat in Marocco che ha confezionato un romanzo d’esordio basato sulla sua esperienza cinico, comico, cattivissimo sul mondo del lavoro e sulle aspettative della società. Qui la protagonista ha 25 anni e fa la stagista in una catena di supermercati dove viene trattata come un numero, in una realtà intrisa di pregiudizi, soprattutto verso le ragazze. È un racconto liberatorio che potrebbe accendere la miccia del cambiamento
“Ormai non temo più nessuno, soltanto Dio e la dichiarazione dei redditi”
Neo-mamma di bimba di 4 mesi tra amore e fatica di questa nuova vita
È un tema che mi sta sempre molto a cuore.. quella trasformazione incredibile, faticosa, meravigliosa, terribile che si verifica nei primi mesi di maternità.
Ti consiglio un documentario disponibile su Mubi – ne parlerò questo weekend a Bookpride – che crea un parallelismo potente tra depressione post-partum e stregoneria.
Come le streghe, ogni neomamma ha bisogno della sua congrega, di donne con cui confrontarsi, riconoscersi e sentirsi meno sola di fronte agli stravolgimenti del puerperio. Non è una visione facile, soprattutto se hai bimbi piccoli, perché tocca corde profonde. Io non ho sofferto di psicosi, come le donne intervistate, ma in molti racconti mi sono ritrovata: nelle paure, nelle allucinazioni, nella necessità di fare i conti – forse per la prima volta – con una fragilità che fino ad allora non avevo mai ammesso a me stessa.
Ne approfitto per ricordarvi il mio codice sconto per partecipare alla fiera: BP25MARTA
Buona settimana a tutte e tutti
e buone letture