Cari amici e care amiche,
Questa newsletter sarà, un po’ scritta e un po’ parlata, perché ho tantissime cose da raccontarvi. Tra eventi, cinema, libri e progetti che stanno prendendo forma, cercherò di mettere ordine, ma sapete già che andrò a ruota libera.
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📌 PROSSIMI APPUNTAMENTI: BOOK PRIDE & IL SILENT READING PARTY A RECANATI
📚 22-23 marzo – Book Pride
Si scaldano i motori per Book Pride a Milano! Sarò lì per diverse presentazioni e incontri. Ho anche un codice sconto per i ticket, che vi allego qui sotto. Se avete voglia di partecipare, approfittatene!
https//biglietti.bookpride.net/ticket
CODICE: BP25MARTA
🌿 Silent Reading Party al Colle dell’Infinito
Sto lavorando per organizzare l’evento a Recanati, che per me è un sogno: leggere in silenzio, insieme, al Colle dell’Infinito di Leopardi.
Il weekend è dal 4 al 6 aprile
C’è solo un piccolo problema logistico: Recanati non è facilissima da raggiungere. Non posso organizzare pullman, ma posso creare un gruppo su WhatsApp, Telegram o sulla piattaforma MyFlaneuse per chi vuole condividere info su come arrivare.
Se arrivate in treno, possiamo trovarci a Loreto e da lì organizzarci con un van o un pullman per Recanati. Vi chiedo di farmi sapere entro una settimana se siete interessati, scrivendomi a flaneuse@martaperego.com, così posso capire quante persone ci saranno e confermare l’evento.
Per me sarebbe meraviglioso riuscire a realizzarlo, ma capisco anche che possa non essere facile. Incrociamo le dita!
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Virginia Project & nuovi contenuti
Sta procedendo benissimo anche il Virginia Project, il nostro percorso di lettura e riflessione. Vi ricordo l’appuntamento del 20 marzo con Una stanza tutta per sé. Siete tantissime ad aver deciso di partecipare e la prossima settimana vi invierò un contenuto speciale: un’intervista a Silvia Grasso, filosofa femminista, che ci aiuterà a entrare nel cuore del libro di Virginia Woolf.
L’intervista sarà disponibile sia in video che trascritta, così da accompagnarvi alla lettura prima del nostro incontro. Grazie a tutte per l’entusiasmo!
PER PARTECIPARE AL VIRGINIA PROJECT https://www.myflaneuse.com/the-virginia-project
LA GRANDE SETE – UN VIAGGIO NELLA NAPOLI DEL '43
Sono appena tornata dal tour con Garzanti per l’uscita di La Grande Sete di Erica Cassano, una scrittrice giovane ed esordiente, con una voce già molto potente. Ha 26 anni (o forse ancora 25, non sono sicura!), è uscita dalla Scuola Holden e ha trasformato il suo progetto di diploma in un romanzo intenso e coinvolgente.
Il libro è ambientato nella Napoli del 1943-44, subito dopo le Quattro Giornate di Napoli, in un momento in cui la città è distrutta dalla guerra e l’acqua è diventata un bene prezioso, quasi introvabile. La protagonista è Anna, una ragazza di vent’anni che sogna di studiare, ma che per aiutare la famiglia finisce a lavorare nella base NATO di Bagnoli.
Un romanzo che parla di emancipazione, scelte difficili e ricerca della propria strada.
Il tour mi ha permesso di scoprire una Napoli che non conoscevo, e che forse non avrei visto con questi occhi se non fosse stato per Erica e il suo libro.
Abbiamo camminato sulla spiaggi di fronte a Posillipo, che nel libro è un luogo centrale e simbolico, da cui parte la vicenda e dove la casa della protagonista è l’unica a potersi approvvigionare con l’acqua mentre nel resto della città manca.
Siamo stati nella Galleria Borbonica, un posto incredibile: durante la Seconda Guerra Mondiale era un rifugio antiaereo, e oggi conserva ancora letti, giocattoli e tracce di chi ci ha vissuto in quei giorni terribili. Mi sono molto commossa di fronte alla “sala parto” che ha visto nascere bimbi in un momento di grande difficoltà, e ho pensato a tutti quei bambini che ancora oggi sono costretti a nascere sotto le guerre…
La Galleria Borbonica di Napoli è un incredibile passaggio sotterraneo con una storia lunga e affascinante. Progettata nel 1853 dall’architetto Errico Alvino su ordine di Ferdinando II di Borbone, doveva servire come un viadotto militare segreto, collegando Palazzo Reale con Piazza Vittoria per consentire un rapido movimento delle truppe e garantire una via di fuga sicura alla famiglia reale, in caso di nuove rivolte dopo i moti del 1848.
I lavori iniziarono nell’aprile 1853 e durarono circa tre anni, realizzati interamente a mano con picconi e torce per l’illuminazione. Il progetto prevedeva due gallerie parallele, una carrabile e una pedonale, ma venne modificato più volte in corso d’opera. Durante gli scavi furono intercettate cisterne e condotti dell’antico acquedotto della Bolla, il che rese necessario ingegnosi interventi idraulici per non interrompere l’approvvigionamento d’acqua alle case soprastanti.
Nonostante le ambizioni iniziali, il progetto non fu mai completato a causa del mutato contesto politico con l’Unità d’Italia. La Galleria rimase senza sbocco fino alla Seconda Guerra Mondiale, quando venne utilizzata come rifugio antiaereo per migliaia di napoletani durante i bombardamenti. Dopo la guerra divenne un deposito giudiziario, dove venivano immagazzinati veicoli sequestrati, statue e persino macerie dei bombardamenti.
Riscoperta nel 2007, oggi è un suggestivo percorso sotterraneo visitabile, che offre una testimonianza unica della storia di Napoli, tra ingegneria borbonica, segreti bellici e memorie della città.
Abbiamo visitato poi la base NATO di Bagnoli, un edificio enorme e oggi in fase di riqualificazione, che racchiude una fetta di storia che non conoscevo bene.
(la Base Nato è raccontata anche nel bel film di Claudio Giovannesi con James Franco Hey Joe… lo avete visto?)
Per chi ama i romanzi storici, le storie di resistenza e i personaggi femminili forti, questo libro è una lettura da non perdere.
Se lo leggerete, poi ne parliamo insieme!
OSCAR 2025: TRIONFI, POLEMICHE E IL RITORNO DEI GENERI
E poi, ovviamente, gli Oscar.
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